Mangiamusica
La scoperta di un nuovo modo di vivere, l'esplosione del mercato musicale e la voglia di aggregazione: questi sono i principi base su cui sono state posto le basi per l'idea della seconda edizione del Live in PPP, Mangiamusica.
A dominare la piazza, rivestita dalla scenografia del Bj&j Lab, l'ormai mitico Fragile, simpatico draghetto divoratore di musica forgiato con instancabile lavoro nelle notti precedenti alla serata della seconda edizione.
L'Aperipalma, sotto le note di Dj Robert Renoir, ha dato via alla serata con i consueti stand mangia e bevi e con l'esibizione di ben sei artisti: Möbius Project, Kyla's Tales, Martino Adriani, Antunzmask, The Bordello Rock'n' Roll Band e Plato's Cave.
Ringraziamenti
Foto: Isabella Fresia
Grafiche: Vincenzo Detta
Le band
Martino Adriani
Martino Adriani definisce il suo genere “post-cantautorato”. Apre concerti a Lo stato sociale, Bugo, Giorgio Canali, Diaframma, Giorgio Poi e instaura un legame, consacrato da collaborazioni in diversi ambiti e contesti, con Cristiano Godano, a cui fa da spalla, fra il 2014/2015, in occasione di numerosi showcase, e con Lorenzo Kruger, regista del videoclip del singolo ‘Bottiglie di Chianti’. Nel 2023 pubblica il suo terzo album, “Occhi”.
Möbius Project
Il nome della band è ispirato alla figura di August Ferdinand Möbius, astronomo e matematico tedesco del 1800. Nel 2008/2009 he la formazione inizia a maturare l’idea di dar vita ad un progetto di brani inediti, avvicinandosi alle sonorità progressive degli anni ’70 ma con uno stile indipendente. Nel 2015 viene pubblicato Ra Me Nivar, il loro primo album.
Plato’s Cave
Band formatasi nell’estate del 2009. Psichedelia, prog rock anni ’70, rock classico e varie influenze hanno caratterizzato il processo creativo del gruppo, con particolare attenzione al suono e alle immagini evocative. All’attivo un album, “Servo Padrone”, pubblicato con MAP/VideoMapNetwork nel 2015.
la locandina
